Italia - Turchia
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Dopo il fantastico lavoro fatto da Mancini con tutte le partite pre Europeo, l'11 giugno 2020 a Roma si gioca la prima partita di questa grande competizione. LE aspettative erano molto molte e gli azzurri non delusero. Con un 3-0 secco, con gol di Immobile, Insigne e un autogol, rispedimmo i Turchi a casa loro portando l'entusiasmo alle stelle. Una partita perfetta dal punto di vista tecnico tattico e dal punto di vista emotivo.
Italia - Svizzera
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La seconda partita si gioca nuovamente a Roma. I ragazzi di Mancini replicarono la prestazione della partita inaugurale mantenendo l'attenzione sempre alta e portando l'entusiasmo alle stelle. Un altro tre a zero con gol di Immobile, e doppietta di Locatelli. Un inizio perfetto, sognato dal Mister, dalla rosa italiana e ovviamente dalla tifoseria azzurra.
Italia - Galles
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L'ultima partita del girone si gioca contro Bale e compagnia e, essendosi già qualificato matematicamente, Mancini decide di dare la possibilità a coloro che avevano giocato meno, tra cui Matteo Pessina, il ragazzo d'oro che con inserimento de vero centroavanti, accompagna la palla in rete portando in vantaggio i suoi. Quello sarà l'unico gol della partita che qualificherà per prima un Italia da record.
Italia - Austria
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Il primo scontro diretto del torneo, una partita de dentro fuori che mandare in fumo tutto quello fatto fino a quel momento. Sicuramente l'Austria non era la rivale più difficile sulla carta, ma sappiamo come sono queste partite, qualsiasi avversario uno si trovi d'avanti è una battaglia, e difatti cosí fu. Una partita ostica che si sblocca solo grazie a un guizzo di Chiesa che con tiro ravvicinato spiana il cammino verso i quarti alla nazionale. Ovviamente non poteva essere tutto felicità e leggerezza. Dopo il 2-0 di Pessina gli Austriaci riaprano il marcatore ma fortunatamente l'arbitro fischia la fine.
Italia - Belgio
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L'avversario più difficile fino ad ora. L'Italia doveva affrontare Lukaku, De Bryune e Courtois. Il Belgio era sicuramente la favorita fino a quel momento e difatti era anche la numero uno nel ranking Fifa, ma tutti sappiamo quanto è sorprendente il calcio e non sempre la più forte sulla carta è la favorita. Una partita bellissima, molto offensiva su tutte e due i fronti e molto tecnica. Grazie alla furbizia di Barella e al tiro a giro di Insigne, l'Italia riuscì a passare in semifinale contro ogni pronostico.
Italia - Spagna
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Era l'avversario più misterioso che ci potesse toccare. Molti pensavano sarebbe stata una passeggiata visto i risultati fino a quel momento portati a casa dalla nazionale spagnola, molti altri prevedevano la partita più difficile e cosí fu, la Spagna e il suo tiki taka ci misero in seria difficoltà. Sicuramente la partita più bella di Euro 2020, 120 minuti di azioni da manuale, contropiedi e gol. I rigori sono una lotteria, un grande punto interrogativo dove non si determina il più forte, ma per fortuna riuscimmo ad arrivare all'ansiosa finale di Wembley. Donnarumma e Jorginho portarono un intero popolo a una finale.
Italia - Inghilterra
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Si gioca in casa loro, nella tana dell'avversario, ma questo non ci fece paura, anzi tutto il contrario. La partita non iniziò del tutto bene in quanto dopo soli 3 minuti gli inglesi si portarono in vantaggio, un gol che pesava il doppio. Ma da quel momento gli azzurri presero in mano la situazione e la partita fu in discesa. Con calma e pazienza Bonucci riuscì a ristabilire il punteggio riportando il pareggio e mandando la partita nuovamente ai rigori. Furono i rigori più pazzi di sempre. Rashford e Sancho, entrati solo ed esclusivamente per tirarli, lo sbagliarono lasciando tutto il peso a Jorginho, lo specialista della nazionale italiana. Ma questa volta fu più bravo il portiere inglese che con un pizzico di fortuna riuscì a fermare il tiro prima che varcasse la linea di porta. Saka contro Donnarumma, due ragazzini che avrebbero deciso un finale. Gigo si mise il mantello e portó in alto la nazionale parando il rigore decisivo. Un lieto fine per un'avventura durata più di un unico mese, un'avventura studiata nel minimo dettaglio dal CT Mancini e tutto il suo staff, un'avventura che ha reso campioni un gruppo fantastico che è riuscito a riportare una grande sorriso all'Italia.