Benvenuti nella nostra passione. Registrandoti sul nostro sito, stai creando un account centralizzato che ti consentirà di accedere a tutte le piattaforme Sports Emotion utilizzando le stesse credenziali di accesso.
Ti sei perso?
Per offrirti la migliore esperienza di acquisto, naviga dalla versione adattata al tuo paese.
Dal 1998 ad oggi abbiamo potuto indossare tante Nike Mercurial innovative ma mai come quella presentata oggi dalla marca americana.
27 Giugno 2022
- Scritto da Lorenzo Michelassi
Segnate sul calendario il 22 di giugno come uno dei giorni più importante per Nike e sicuramente anche per il mondo del calcio in generale. Oggi ci viene presentata la nuova Nike Mercurial, un nuovo modello che darà inizio a una nuova epoca e no, non sto esagerando. La nuova Nike Mercurial arriva con una tecnologia che spicca sul resto. La tecnologia “Air Zoom” è la protagonista del presente e futuro delle scarpe da calcio Nike e oggi vi spiegherò il perché e come.
Per chi segue il brand americano anche fuori dal mondo del calcio avrà almeno sentito parlare di questa innovazione in quanto dal 1995 è presente nelle scarpe da calcio da running. Durante gli anni è stato il punto di forza di Nike nel mondo della corsa e rischiando il tutto per tutto con una decisione ardua, la casa statunitense decide di adottare la stessa tecnologia per il mondo del calcio. Ma, di cosa si tratta?
Parliamo di un sistema di ammortizzazione ottimizzato da aria pressurizzata e fibre elastiche. Con questa nuova caratteristica tecnica Nike ci brinda una scarpa da calcio più rapida, più veloce e più reattiva. Perché?
La “Air Zoom Tecnhology” ha il compito di attutire e ammortizzare qualsiasi tipo di urto, per esempio quando andremo ad appoggiare il piede sul terreno di suolo. Le fibre elastiche delle quali vi ho parlato prima si andranno a muovere e comprimere per poi tornare al loro stato originale. Tutto ciò ha una risposta immediata all’impatto traducendosi in velocità e rapidità nel terreno di gioco.
Passando alla tomaia troviamo invece l’ormai classico Flyknit, composto sintetico, elastico e aderente che garantisce un'ottima aderenza sulla zona del collo piede. Successivamente troviamo uno strato di mesh superficiale con delle finiture texturizzate che ci apporteranno grip in contatto con il pallone. Internamente invece Nike decide di inserire un altro strato di mesh con il compito di migliorare l'aderenza al piede. Per concludere la marca americana ha studiato quella che potremmo definire una gabbia forata, o meglio, una cappa che andrà ad avvolgere il piede e ottimizzare così il lockdown.
Se volete conoscere anche le sensazioni che avrete in campo una volta averle indossate, potete farlo guardando il nostro ultimo video sul canale di FutbolEmotionIt su YouTube.
Sono in arrivo delle nuove Predator in edizione limitata che rendono omaggio al nuovo anno cinese, "l'anno del serpente". Scopriamone tutti i dettagli.
