Non è una novità che moda e sport trovino un punto di incontro, soprattutto quando parliamo di tendenze.
Se si pensa ai trend degli ultimi anni, tra maglie da calcio usate da famosi come Kim Kardashian per completare un look casual chic e scarpe da basket diventate un pezzo della cultura pop, non possiamo pensare ad altro se non ad una vera e propria rivoluzione estetica.
Oggi parleremo di un pezzo iconico degli anni '80, che sicuramente avrete visto ad un amico o su qualche testata, oppure semplicemente l'avete nel vostro armadio.
Le Nike Dunk sono uno di quei modelli iconici che hanno fatto la storia della sneaker culture. È il 1985 e Nike inizia a capire l'importanza e l'influenza del basket, per questo motivo le Dunk nascono come scarpe da Basket per la NCAA, la NBA delle università.
Nike inizialmente era nata con l'idea di produrre scarpe da running, essendo il founder Phil Knight, appassionato di corsa ed ex-atleta amatoriale.
Il basket era già uno sport molto popolare, ma negli anni Ottanta inizia una vera e propria golden age per questo sport, dovuto anche alla nascita della leggenda della pallacanestro, Micheal Jordan.
È così che Nike inizia a ideare dei modelli di sneakers pensati solo per il basket e per i suoi fan, e la Dunk sono uno di questi. Con una selezione di 7 colori ispirati a 7 università americane, Nike le lancia con uno slogan accattivante "Be true to your school".
L'ideatore delle Dunk, Peter Moore, negli stessi anni lancia la linea dedicata alla stella del basket Micheal Jordan, le Air Jordan, che mettono in ombra tutti gli altri modelli.
Dopo un primo successo negli anni '80, ad inizio '90 le Dunk rimangono impolverate sugli scaffali dei vari negozi. Infatti, data la popolarità iniziale, erano state comprate enormi quantità di sneakers, che negli anni '90 necesitavano essere svendute.
Gli anni '90 sono anche gli anni della skate culture e degli skaters, che dati i prezzi in calo delle Dunk e delle sue caratteristiche tecniche, iniziano ad interessarsi al modello.
Così da sneakers pensata per il basket, Nike inizia a comprendere il potenziale di questo nuovo mercato, e la Dunk prende tutt'altra strada e diventa un'icona per il mondo dello skate.
Nuovi colori, nuove caratteristiche tecniche e innovazione pura. Questi sono gli anni 2000, gli anni d'oro di Nike e della sneaker culture.
Nasce così un dipartimento dedicato allo Skateboarding, Nike SB, dedicato allo studio e alla ricerca della sneaker perfetta per lo skate.
Tra gli up & down di questa sneakers, tra il 2010 e il 2015 la Dunk passa di nuovo per un periodo buoio e la tanto amata scarpa degli skaters torna nel dimenticatoio.
A 30 anni dalla nascita delle Dunk, Nike cerca di rilanciare il suo prodotto iniziando varie collaborazioni e nuove strategie di mercato. È la collaborazione tra Nike e Comme Des garcon che riporterà in auge le tanto amate sneakers, nascono così le CDG Homme Plus Nike Dunk High e nel 2016 sfilarono per la prima volta in passerella.
Le Dunk entrano così ufficialmente nella pop culture, diventando l'oggetto del desiderio non solo di skaters e giocatori di basket, ma di tutte le persone amanti o seguaci della moda.
Saranno anche personaggi come Kylie Jenner e Travis Scott a rendere la Dunk sempre più popolare e desiderabile.
È incredibile pensare come una scarpa, pensata per il basket, sia diventato l'ogggetto del desiderio di milioni di persone e sia entrata ufficialmente nella cultura pop.