Dal gennaio 2023 la nazionale italiana lascerà Puma per passare a vestire adidas. Una notizia che era iniziata come una fake news ma che poi si è concretizzata per la gioia di molti, ma il dispiacere di tanti altri. Dopo 18 anni di Puma gli atleti che rappresenteranno la nazione a forma di stivale scenderanno in campo con le tre strisce tipiche del brand tedesco. Sappiamo qualcosa per quanto riguarda i nuovi kit? Ancora nulla, solo che adidas dovrà fare un lavoro impeccabile per superare ciò che Puma ha realizzato durante gli ultimi anni.
La marca del felino ci ha accompagnato nei momenti migliori, durante i nostri successi come il moandiale del 2006 o i recenti Europei del 2020, ma aimè, anche nei momenti più bui come la mancata qualificazione ai mondiali del 2018. Ciò che era stato un incubo quattro anni fa, può tornare a ripetersi nel 2022 in quanto ancora non qualificati al mondiale di Qatar. È così che i ragazzi di Mister Mancini dovranno dare tutto per rappresentare la nazione e per l'ultima volta, il brand tedesco Puma.
Come ho detto prima, superare Puma sarà difficile, soprattutto dopo la maglia inspirata al Rinascimento, il kit che ha visto alzare al cielo la coppa degli Europei a Wembley. Per molti è la migliore maglia di sempre e sinceramente, anche se è molto difficile sceglierne una, posso essere d'accordo. Il design della maglia è obbiettivamente spettacolare e il pattern scelto per i tre kit, quello azzurro, bianco e quello verde, rappresenta al cento per cento il Rinascimento, periodo storico per cui tutti ci conoscono all'estero.
Riuscirà quindi adidas a superare il lavoro fatto da Puma? Fatemelo sapere giù con un commento!