Campioni del Mondo 2006
Non possiamo che iniziare con la maglia che ci ha visto alzare la coppa al cielo, la maglia che ci ha accompagnato durante un lungo torneo alla fine meritatamente vinito in una finale durata una vita e vinta ai rigori contro gli eterni nemici. La maglia del 2006 entra sicuramente in questo top 5 sia per bellezza ma sopratutto per importanza. Puma lavorò sopratutto i dettagli quell'anno, i colori secondari, ovvero l'oro dei numeri e dei nomi dei giocatori facevano la differenza in campo, facendo spiccare il blu elettrico della maglia in una maniera pazzesca. L'azzurro che sfumava in un blu più intenso verso l'interno rendeva la maglia ancora più elegante concludendo una maglia che resterà nella storia italiana.
Diadora 1994
Passiamo dai ricordi più belli all'amaro in bocca per una finale persa per un rigore tirato alle stelle. Quella del mondiale del 94 resterà una tra le maglie che suscita più sentimenti contrastanti tra gli italiani. Da una parta la sofferenza per una finale persa all'ultimo respiro, dall'altra la bellezza di un kit che rappresenta a pieno l'Italia ma sopratutto gli anni 90. Lo stile che oggi definiamo "vintage" in quegli anni era l'identità del popolo, un periodo spensierato e colorato, così come la maglia degli azzurri. Era diadora la responsabile di vestire gli italiani e lo fece con un design in chiaroscuro con il logo della federazione italiana. Un effetto ottico molto usato in quegli anni che rendeva riconoscibile la squadra di Baggio e compagnia. Il colletto e le maniche con il tricolore finivano e delineavano questa opera d'arte.
Il Rinascimento italiano
Il Rinascimento, la corrente artistica e letteraria più importante della storia italiana, un periodo storico per il quale il nostro paese viene riconosciuto in tutto il mondo. Puma pensò proprio al Rinascimento come concetto per la nuova maglia degli azzurri. Un'idea eccezionale eseguita nei migliori dei modi con un design spettacolare. Anche qui ritroviamo un effetto ottico dovuto alla tecnica del chiaroscuro, questa volta però come design delle figure e dei decori del Rinascimento. Un kit bellissimo ed elegante in tutte le sue colorazioni, bianco, azzurro e verde.
Kappa 00
La moda delle maglie attillate ed aderenti al corpo sono sbarcate da poco sui campi da calcio ma Kappa è già da tempo che ci lavora. Già nei 2000, quando l'Italia disputò gli europei vedevamo qualcosa che stava iniziando a funzionare, un prodotto che oggigiorno vediamo molto, sopratutto alle squadre sponsorizzate Kappa. Durante l'europeo del 2000 la nostra nazionale vestiva una maglia super semplice e classica, senza troppe complicazioni, un qualcosa di semplice ed efficace che piacque molto agli azzurri.
La bellezza del semplice
Semplice, elegante e pura. Tre parole che definiscono alla perfezione la maglia del 78 utilizzata da coloro che rappresentarono il popolo italiano ai mondiali. Un kit che portava con se tutta l'essenza e la tradizione dell'Italia. La maglia era completamente azzurra, colore che ormai da anni ci rappresenta e ovviamente in alto a sinistra, il tricolore poggiato sul cuore degli italiani.