Era la stagione 2010/2011 quando il giovane portiere genoano esordiva in Serie A nella vittoriosa gara contro il Cesena, e fin da quel giorno Mattia Perin ha sempre indossato scarpe e guanti di marchio Puma. La sua lunga trafila con le nazionali giovanili aveva ovviamente attirato l'attenzione del marchio che veste la squadra azzurra, che si era assicurata il suo volto per le stagioni a venire, fornendo all'estremo difensore sia guanti che scarpe. Alla sua prima vera stagione da titolare in Serie A con il Pescara indossa per quasi tutta la stagione Puma King ai suoi piedi e guanti Puma v1.11.
Dal 2013 torna stabilmente tra i rossoblù di Genova, e le sue stagioni e brillanti prestazioni valgono anche la presenza stabile nelle convocazioni della Nazionale Italiana fin dalla prima chiamata di Cesare Prandelli. Sono gli anni in cui Puma porta sul mercato i prodotti EvoSpeed, prodotti che diverranno le abituali forniture di Perin fin dalla prima versione di scarpe e guanti.
Arriviamo quindi ai giorni nostri, dove dall'inizio della stagione 2017/2018 il portiere della nazionale scende in campo con scarpe e guanti completamente anneriti, in modo da nascondere il più possibile il marchio presente sui prodotti. Siamo quindi ai probabili titoli di coda del lungo rapporto con Puma? Ad avvalorare ancor di più questa tesi il fatto che i prodotti anneriti siano ben lontani dal sembrare un prodotto della casa tedesca. Numerose gare hanno visto ai piedi di Mattia Perin la Nike Mercurial Superfly V, mentre a proteggere le mani sbucavano i dettagli del logo tedesco Uhlsport.
È nell'ultimo allenamento che pare arrivare la svolta alla vicenda, dove il portiere esegue gli esercizi insieme al preparatore con un modello ben visibile di Uhlsport Eliminator Speed Up Supergrip e ai piedi un paio di Adidas Predator 18.1. Ulteriore prova, o firma definitiva?
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