Cosa c'è di forte quanto l'amore di una coppia? L'amore per il calcio, l'amore per una maglia. E ci sono giocatori che per una maglia hanno speso praticamente tutti gli anni della propria carriera, difendendone i colori e amando la maglia come fosse la propria amata. Andiamo ad elencarne cinque, che nella nostra Serie A sono record man di presenze con una singola casacca.
Sergio Pellissier
Partiamo con l'unico giocatore della lista ancora attualmente in attività, e forse il meno menzionato in questo contesto. Sergio Pellissier arriva al Chievo nel 2000, ma finirà in prestito alla Spal per due stagioni prima di far parte della rosa scaligera a partire dalla stagione 2002. L'attaccante indossa questi colori ormai da 16 stagioni, diventando primatista di presenze nella storia del Chievo in Serie A e in tutte le competizioni, oltre che esserne il miglior marcatore nella storia del campionato italiano con 108 reti totali. Nella stagione 2013/2014 il suo amore per la squadra di Verona vacilla, quando venne relegato in panchina per più partite dall'ex compagno di squadra Eugenio Corini, mettendo in dubbio la fiducia sia dell'allenatore che della società. Decide invece di rimanere al Chievo, e ancora oggi fa parte della rosa scaligera per la stagione 2017/18.
Paolo Maldini
La storia di Paolo Maldini con i colori rossoneri inizia fin dall'infanzia, dove inizia a indossarne i colori fin dal 1978. Esordisce in Serie A giovanissimo, nel 1985 a soli sedici anni, lanciato dall'allora allenatore Nils Liedholm alla sua prima convocazione con la prima squadra, registrando l'esordio più giovane della storia milanista. Diventa da subito un titolare inamovibile, consacrandosi negli anni come uno dei difensori più forti nella storia del calcio. Giocherà per 25 stagioni con indosso l'amata maglia del Milan, diventando il calciatore con più presenze nella storia rossonera, con cui vincerà 26 trofei totali. Pur essendo difensore detiene il record di gol più veloce in una finale di Champions League, quella sfortunata con il Liverpool nel 2005. Di Champions ne vincerà 5, giocando 8 finali in totale.
Javier Zanetti
Arrivato a 22 anni alla corte interista, fu il primissimo acquisto dall'insediamento di Massimo Moratti come presidente. Javier Zanetti esordisce con i colori nerazzurri nel 1995, e chiuderà la carriera nel 2014 all'età di 40 anni, con una forma fisica invidiabile. Amato da qualsiasi tifoso di qualsiasi squadra, si innamora dei colori interisti per 19 anni diventandone poi vice-presidente, di seguito al suo ritiro. Vincerà lo storico Triplete nell'annata 2009/2010, alzando Scudetto, Coppa Italia e Champions League sotto la guida tecnica di Josè Mourinho. Viene ricordato per le sue interminabili galoppate sulla fascia, rimaste a disposizione della squadra persino nei suoi ultimi anni di carriera quando l'età sembrava non pesargli minimamente. È il giocatore con più presenze da capitano nella storia della Champions League, oltre a essere il giocatore interista ad aver conseguito più presenze nella storia dell'Inter in tutte le competizioni.
Alessandro Del Piero
L'amore per la Juventus ha regalato ad Alessandro Del Piero una lunghissima carriera con indosso i colori bianconeri, fin da quando nel 1993 firmò per la squadra dell'avvocato Agnelli. Da lì in poi la storia della Juventus è legata a doppio filo con quella del suo attaccante e capitano, che ereditata la numero 10 da Roberto Baggio guiderà la squadra di Torino alla conquista della Coppa dei Campioni nel 1996 e della Coppa Intercontinentale con suo gol decisivo nella finale col River Plate. Se si dovesse considerare un momento in cui Del Piero sarebbe potuto andare via dai bianconeri è quando la squadra venne retrocessa in Serie B dopo lo scandalo calciopoli, caso in cui il capitano dimostrò ancora di più il proprio amore per quei colori, retrocedendo di categoria e laureandosi capocannoniere della Serie B 2006/2007 con 20 gol. È il giocatore che ha giocato più stagioni con la casacca della Juventus, oltre a essere il miglior marcatore della storia bianconera in Serie A e in tutte le competizioni.
Francesco Totti
Er Pupone de Roma si è ritirato solamente l'anno scorso, all'età di 40 anni. La sua storia con la maglia giallorossa inizia nelle giovanili, e continua per 24 lunghi anni conditi con 307 gol in 786 presenze. Francesco Totti giura amore alla Roma praticamente da subito, e le rimane fedele anche quando nei primi anni duemila suonavano le sirene di Real Madrid e Milan che gli avrebbero garantito sicuramente più trofei nazionali e internazionali. Ma la Roma è la squadra del suo cuore da sempre, e niente lo rende più felice che difenderne i colori ed esserne capitano. È il calciatore ad aver segnato più gol in Serie A con indosso sempre la stessa maglia, ed è anche l'unico calciatore nella storia del campionato italiano ad essere andato in doppia cifra con la stessa maglia per nove campionati consecutivi e tredici totali. Totti è la Roma, e la Roma è stata Francesco Totti per 25 stagioni di fila, anche quando l'attaccante romano giocava molto meno con l'avanzare dell'età, e per sempre il suo amore per la squadra della capitale verrà ricordato al pari dell'amore dei tifosi per il proprio eterno capitano.
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