Sicuramente i guanti da portiere sono tra gli accessori del mondo del calcio più utilizzati da tutti, e sono sicuramente molto complessi e composti da vari elementi e varie caratteristiche che non tutti conoscono, ma che sono molto importanti e sarebbe vantaggioso conoscerle per avere una visione più ampio durante la scelta de guanto. Ovviamente parleremo in linee generali, non parleremo di una marca nello specifico come può essere Nike o adidas, ma parleremo del guanto in generale.
Partiamo subito indicando indicando i vari tagli che un guanto da portiere può avere, ce ne sono diversi e poco a poco ne stiamo vedendo altri uscire sul mercato:
-Il più famoso e sicuramente quello più utilizzato è il taglio negativo, dove le cuciture del palmo e delle dite del guanto sono rivolte verso l’interno e non l’esterno, e tra queste cuciture abbiamo o del lattice o del tessuto che va a finire la chiusura, questo taglio è stato sicuramente il più famoso ed è stato per molti anni, e lo è ancora, il punto di forza della marca tedesca adidas.
-abbiamo poi un taglio che ultimamente sta andando molto di moda, ed è il rollfinger, dove il lattice del palmo sale fino a ricoprire e a circondare le punte delle dita, tranne il dito pollice.
-infine troviamo ibrido dove l’ indice e mignolo sono con taglio rollfinger, mentre anulare e medio possono avere un taglio di tipo flat o negativo. E' utilizzato per offrire protezione sulle dita più sollecitate e sensibilità su quelle centrali
-un altro taglio molto famoso, che poco a poco però si è andato ad utilizzare meno, è quello più classico, quello dove la forma del palmo è piatta, stiamo parlando del taglio flat.
Il guanto si divide poi in palmo e dorso principalmente, abbiamo anche il cinturino che conclude il guanto.
Il palmo del guanto è sempre costruito in lattice, realizzato con caucciù e molto spesso mescolato anche con altri elementi artificiali e chimici che fanno si che l’aderenza del guanto sia migliore, negli ultimi anni abbiamo visto molte marche passare da palmi classici e quindi bianchi o neri a colori più spinti e mai visti, o anche piccole particelle che aiuteranno ad avere molto più grip, una delle marche che ha sviluppato meglio questo tipo di lattice è sicuramente Reusch che ogni anno ci sorprende sempre di più. Negli ultimi anni si sono sviluppati anche molti lattici speciali per le condizioni meteorologiche come il lattice Aquaformula di Ho soccer. Solitamente il lattice è di 3.4-4 mm, e da quanto è morbido capirete anche la qualità, più morbido è più qualità avrete e viceversa.
Anche il dorso del guanto molto spesso è in lattice ma con gli anni si è andato a costruirlo in molti altri elementi che rendessero il guanto molto più leggero e molto più elastico. Negli anni dal dorso si è andato a togliere le stecche, elemento che prima era fondamentale ma che ora quasi nessuno usa, e si sono andati a inserire dei rilievi di gomma per aiutare il portiere nelle respinte di pugno. Infine parliamo del cinturino e polsino, costruiti in vari tessuti e con l’obbiettivo di essere il più elastico possibile per avere più confort e più comodità.
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