Ficha
Max Blau || Vicepresidente Nike Global Footwear
- Fino a dove vuole arrivare Nike con il design 360 e la nuova sola modulare delle Mercurial?
- Si tratta del progetto che più si avvicina all'obbiettivo finale di creare un prodotto che realmente ci dia la sensazione di indossare una seconda pelle. Dato che non potevamo ridisegnare il corpo umano e far si che sia anatomicamente perfetto per il calcio, continuiamo a lavorare per offrire agli atleti prodotti che non interferiscano durante il gioco, è così che prese il via il progetto Mercurial 360. Un giorno abbiamo deciso di prendere e analizzare tutti i modelli della saga Mercurial e ciò che abbiamo osservato è la costante evoluzione dei materiali ma ciò che più è evidente, è il salto di qualità della calzata. Le conclusioni che traiamo quando parliamo con i calciatri hanno tutte a che vedere con la calzata. I giocatori sottolineano che più la scarpa è aderente più la sensazione di velocità in campo è maggiore, e questo è ciò che ci ha ispirato. Nelle Mercurial 360 tutti gli elementi si legano fra loro come mattoncini. La soletta interna combacia perfettamente con il chassis della scarpa grazie alle fenditure che integriamo, mentre il FlyKnit ricopre tutta la scarpa e infine la suola modulare è unita al FlyKnit come se fossero una cosa sola. Tutto ciò riduce al minimo la perdita di forza.
- Nelle Mercurial Vapor 3 è stato introdotto per la prima volta il Teijin, mantenuto fino a questa nuova generazione di Vapor del 2018. Come mai avete deciso di sospendere il teijin e optare per il FlyKnit?
- Il FlykKnit è un materiale che si adatta perfettamente al piede del giocatore molto più di altri materiali sintetici che utilizzavamo da molto anni. Sapevamo che si trattava di una mossa azzardata, per questo motivo abbiamo iniziato a introdurre le Mercurial Vapor Ultra Flyknit come test, ma alla fine il prodotto è piaciuto moltissimo. Ciò ci ha dato la forza e la sicurezza di mandare avanti il progetto delle Mercurial 360.
- Prima dell'intervista cerchiamo di emozionare Max Blau chiedendo quale sia la sua Mercurial preferita, risulta essere la Mercurial Vapor 1. Cosa ti fa tornare in mente questa scarpa?
- È una delle mie preferite innanzitutto perché non me le potevo permettere. Quando uscirono in vendita non avevo abbastanza soldi per comprarle e quando le vi per la prima volta pensai: "non so cos'è ma lo voglio!". Ciò che ancor oggi sento e che mi attrae è la loro purezza e il design di questa scarpa: semplice, minimale ed essenziale. Da sempre mi attrae la sottigliezza del design ondulato della parte esterna delle Mercurial Vapor 1. Come potete vedere, la linguetta delle moderne Mercurial 360 si ispira chiaramente alle Mercurial Vapor 1, una figura iconica ancora oggi, per questo abbiamo voluto mantenere questo dettaglio. Otre a ciò, è il modello che preferisco per l'uso dei materiali, per la semplicità dei colori e perché è la prima scarpa a presentare una talloniera esterna con l'aggiunta della caratteristica dei 6 tacchetti a differenza delle scarpe tradizionali. Anche il peso della scarpa mi colpì particolarmente, qualcosa di mai visto prima all'epoca.
- Confrontando le due Vapor (Mercurial Vapor 1 e Mercurial Vapor 360) e tenendo in considerazione la differenza di 15 anni fra le due, in cui siamo passati da un materiale sintetico al filo, cosa ci riserva Nike per il futuro?
- È una bella domanda, sono sicuro che il team che realizzò le Vapor 15 anni fa pensò: "Meglio di così non si può". Anno dopo anno ci siamo evoluti sempre più. Senza alcun dubbio fra 15 anni i futuri designers supereranno le Vapor del 2018 e le vedranno come noi vediamo le Vapor 1. Il futuro risiede nella connessione con il pubblico, con i giocatori, e soprattutto con il calcio. Vi sono infinite possibilità, e inoltre dobbiamo stare sempre al passo con le ultime tecnologie in quanto a materiali e tecniche manifatturiere. Solo in questo modo abbiamo la certezza di poter avanzare.
- Un'ultima domanda Max, troviamo la suola Anti-Clog in tutte le linee di Nike mentre le nuove Mercurial presentano una suola di due moduli nella versione FG e AG, ma ora la versione Anti-Clog appare con una suola completa. Arriveremo ad ottenere una doppia placca?
- Si, quasi sicuramente. Ma siamo ancora in piena fase di collaudo e test per poter garantire il lancio della suola al 100%.