PREDATOR MANIA JAPAN BLUE
Se parliamo di questa scarpa da calcio adidas dobbiamo ovviamente parlare del mondiale 2002 vinto dalla Germania. Ma non è della vincitrice di questo torneo che parleremo ma delle scarpe da calcio adidas Predator Mania che tanto fecero parlare. La colorazione è il motivo per il quale viene ricordata la scarpa da calcio adidas della quale stiamo parlando, il “Japan Blue” per l’esattezza.
Come in questa edizione, anche nel 2002 adidas fu molto limitata, solo pochi giocatori la portarono durante il torneo, alcuni della nazionale giapponese e altri vestitivano i colori della nazionale sud coreana. È per questo che in questo che sono tra le scarpe da calcio più ricercate sul mercato e più costose in quanto introvabili. La marca tedesca ha quindi deciso di fare un regalo, molto limitato, a tutti gli amanti di PredatorMania che potranno usufruire nuovamente di questo modello adidas. Non è la prima volta che adidas lancia nuovi pack che includono nuove colorazioni delle scarpe da calcio Predator Mania, ma queste è sicuramente una tra le più aspettate e tra le più belle esteticamente. È per questo che tanti giocatori attuali, come Alvaro Morata o Ivan Rakitic, avendo già utilizzato modelli anteriori sicuramente li vedremo fare tanti gol e assist con queste scarpe da calcio adidas.
Parlando delle tecnologie possiamo dire subito che questa scarpa da calcio, pur riprendendo un modello vecchio, si adatta a tutte le tecnologie attuali come per esempio il materiale utilizzato, i tacchetti o la linguetta. Il materiale che adidas utilizza in questo caso è sintetico, a differenza delle autentiche Predator Mania che visto i tempi utilizzava pelle. Comunque la marca tedesca fa un bel lavoro in quanto anche se sintetico le sensazioni sono quelle che un giocatore ha quando indossa una scarpa da calcio in pelle, infatti si ha quella sensazione di comodità che in scarpe da calcio adidas come nelle scarpe da calcioadidas Predator o scarpe da calcio adidas nemeziz non si ha.
Vedrete come dopo un solo allenamento la scarpa si sarà adattata alla perfezione al piede. È doveroso parlare della mitica linguetta delle Predator Mania, un elemento che ormai nel mercato attuale è praticamente scomparso in quanto molti lo considerano scomodo, ma che in queste edizioni rimane. Passiamo ora a parlare dei tacchetti che cambiano radicalmente dalla generazione originale. Uno degli elementi che caratterizzavano predator Mania erano sicuramente la disposizione dei tacchetti e la loro forma, infatti questi venivano disposti in modo tale di migliorare nei cambi di direzione, di apportare più stabilità nelle azioni di gioco, tutto questo grazie anche alla loro forma, erano tacchetti lamellari. Tutto questo scompare con le nuove generazioni, abbiamo una nuova disposizione più dinamica e la forma è completamente diversa, ora troviamo tacchetti conici e non più lamellari. Passiamo a parlare di un elemento che era senza dubbio uno tra i migliori in questa scarpa da calcio, stiamo parlando della zona dedicata al tallone, dove trovavamo grande stabilità, si poteva sentire il piede fissato alla scarpa, una sensazione che tutti i giocatori che vestivano adidas apprezzavano.
Attualmente si ha la stessa stabilità e la stesso sicurezza di prima se parliamo della zona del tallone solo che abbiamo tecnologie ovviamente avanzate.
Sono talmente tanti i punti di cui bisognerebbe parlare in questo post che non saprei da dove iniziare. Nel 2002 adidas lancia la sesta generazione di adidas Predator, la Predator Mania. Fino al 98 non era una scarpa particolarmente popolare, ma con il Mondiale di Francia ha iniziato a farsi notare: prima nel 2000 con la Precision, e poi il "BOOM" nel 2002 con la Predator Mania.
Come ha fatto a diventare la scarpa più popolare del momento? Un'infinità di cose. Adidas aveva puntato su nuove tecnologie nelle scarpe da calcio, come la suola modulare e ancora più importante, l'area di tiro sulla tomaia per potenziare l'effetto. Questo lo avevamo già trovato nelle generazioni precedenti, ma la sesta generazione e la particolare attenzione data all'estetica ha fatto si che questo modello spopolasse fra giocatori e tifosi.
Adidas ci è riuscita valorizzando alcuni elementi della scarpa, come la linguetta predominante che ricopriva completamente l'allacciatura; questo elemento cambia l'estetica delle scarpe, ma riduce anche altri punti: l'elemento Predator meno aggressivo si presenta solo sulla tomaia e scompare dalla parte laterale esterna e dalla punta come nei modelli anteriori. Naturalmente, tutto ciò accompagnato da pelle di canguro premium per la tomaia.
Adidas non solo ha creato una scarpa fantastica, ma ha anche sfruttato il suo potere di marketing. Adidas ha focalizzato tutta la sua immagine su quel modello e tutte le stelle adidas dei migliori campionati del mondo avrebbero indossato quelle scarpe. Stiamo parlando di uno dei periodi d'oro del calcio. Potevamo ammirare in Spagna Raúl, Zidane, Cañizares o Kluivert; Beckham, Joe Cole in Inghilterra; Del Piero in Italia; Ballack o Klose in Germania e così via un'interminabile elenco di giocatori.
Se sei nato tra la fine degli anni 80 e all'inizio dei 90, nel 2002 il calcio era tutto per te, lo potevi sentire a fior di pelle e non parlavi d'altro il lunedì mattina in classe. Sono sicuro che avrai avuto qualche compagno di squadra con delle Predator Mania, ce le avevano i nostri compagni, i nostri calciatori prefertiti e Zidane aveva fatto gol indimenticabile con quelle scarpe.
Durante il Mondiale di Corea e Giappone praticamente tutta la nazionale tedesca indossava il modello corporativo in nero, rosso e bianco. Nelle altre nazionali le Predator Mania si tinsero di color Champagne ai piedi di stelle come Beckham, Del Piero o Raúl. Se sei riuscito ad avere quel modello in concreto, eri invidiato da tutti e le tue scarpe non passavano inosservate.
È con questo modello che David Beckham ha insegnato al mondo come bisognava mettere la linguetta, e di questo ne ha fatto un arte. L'inglese lasciava inutilizzato l'ultimo foro dei lacci e abbassava la linguetta fino a coprire completamente l'allacciatura in un modo esagerato che tutti abbiamo visto e voluto copiare.
La scommessa di adidas è stata così grande che pubblicizzarono il modello perfino nella mitica serie "Holly e Benji" in cui anche i persaonaggi le indossavano. Erano dappertutto, impossibile non notarle. Sono stati due anni di gloriosa esistenza per la marca tedesca, in cui tutte le decorazioni che ha lanciato sono state un successo di vendite.
Otto anni dopo la loro uscita, la marca tedesca lancia un modello "remake", una riedizione del modello originale adattato alle Predator instinct di adesso. Questa riedizione si presenta in edizione limitata che è stata venduta in pochissimi minuti nel nostro negozio online. Potremmo vedere ancora delle Predator Mania? Speriamo di si, solo il tempo potrà dirlo.