Iniziamo raccontando come è nato il Futsal, visto che sicuramente già conoscerete la storia del calcio a 11. Vediamo quindi quali sono stati i primi passi su un campo da calcio indoor:
Come si può immaginare, il calcio a cinque, calcetto, calcio indoor o come lo si vuole chiamare, nasce come estensione del calcio a 11 che tutti noi conosciamo. Nasce nel 1930 in Uruguay grazie ad una popolazione totalmente dedita allo sport più amato, che veniva praticato in qualsiasi momento indipendentemente dal luogo e dalle condizioni climatiche. Ciò ha portato Juan Carlos Ceriani, un professore molto legato al mondo del calcio, a portare il calcio nei campi chiusi ereditando delle regole dal basket, dalla pallamano e dalla pallanuoto per dare vita a questo sport oggi così diffuso.
Fatta questa premessa e considerando che entrambi gli sport hanno una storia simile che li unisce, possiamo adesso parlare delle loro caratteristiche.
VELOCITÀ
Il ritmo di gioco è più veloce nel calcio a cinque, poiché il campo è più piccolo, le partenze e le ripartenze in ciascuna fase del gioco hanno un ritmo e un'intensità molto, ma molto elevati. Al contrario, il calcio a 11 ha un ritmo di gioco "più lento". Non si tratta di uno sport lento di per sé, ma non ci sono tanti attacchi e difese ed è per questo che la palla da una porta all'altra non passa altrettanto velocemente. Tuttavia, i picchi di velocità sono molto più elevati e questo è per via delle dimensioni del campo di gioco e di come si sviluppa il movimento dei giocatori che cercano quel pallone in profondità o in lunghezza. Si tratta di aspetti visibili in ogni partita.
GIOCO
Il gioco in quanto tale cambia molto: nel Futsal un passaggio sbagliato è praticamente un goal, poiché si effettuano molti passaggi corti e con continue marcature, per cui è richiesta una squisita tecnica di passaggio. Nel calcio a 11 i passaggi sono corti e anche a 30 o 40 metri, quindi si vedono molti più passaggi falliti e il gioco in quanto tale si sposta al centro del campo e non si vedono tanti attacchi e difese statiche.
Inoltre un dettaglio del calcio a 11 è il gioco in lunghezza, gli spazi centrali e i goal di testa, un qualcosa che si vede solamente nel calcio a 11 e che i fan del calcio inglese adorano.
La magia
E qui arriva il punto più difficile da spiegare, ovvero i dettagli: nel Futsal si vedono giocatori che pestano di più la palla con una tecnica più depurata a contatto col pallone e che sono dei veri artisti nel controllare il gioco. Diversamente da quel che si potrebbe pensare, ad indossare le scarpe da calcio a cinque ci sono dei veri showman come Ricardinho o Falcao che rendono spettacolare la visione di una partita 40x20.
Per quanto riguarda il calcio, quello che possiamo dirvi è che, fin dai suoi esordi, abbiamo visto dei veri artisti col pallone e oggigiorno il dribbling, il controllo, i passaggi e la forza sono di per sé uno spettacolo. Maradona, Messi, Ronaldo, Ronaldinho al Barcellona e una lista che potrebbe essere infinita di veri mostri del pallone ci fanno strabuzzare gli occhi partita dopo partita.
In definitiva, potremmo passare ore e ore a dibattere su quali siano i dribbling migliori, su quali giocatori siano i più forti, su quale sport sia più tecnico e quale più elegante. La realtà dei fatti è che è una decisione personale di ciascuno. In Brasile i giocatori iniziano unendo il calcio a cinque al calcio a 11 e poi decidono a quale dei due dedicarsi. Noi pensiamo che bisognerebbe fare proprio così: provare entrambi gli sport, giocare quanto più possibile e poi scegliere se si ha più potenzialità nel Futsal o nel calcio a 11. La risposta sta in ciascuno di noi.