Il logo della marca Nike, o Swoosh, la sua denominazione ufficiale, viene considerato un'icona dello sport, un logo semplice che rappresenta un'idea e tutti gli articoli su cui è apposto associandoli alla marca che rappresenta.
Semplice, ma incredibilmente accattivante a livello estetico e iconico. La storia del suo design e della sua evoluzione nel tempo non smette mai di risultare sorprendente.
1968
Nike fu fondata da Phil Knight proprio quell'anno. All'inizio il nome della marca non era Nike, bensì "Blue Ribbon Sports" (BRS), che tradotto in italiano significa “Sport con la fascia blu”.
Primi mesi del 1971
Il nome della marca non risultava, però, abbastanza accattivante e Phil Knight decise di lavorare su un possibile cambiamento in tal senso. Jeff Johnson, primo dipendente dell'azienda, suggerì NIKE, un nome che faceva riferimento alla dea greca Nike, personificazione della vittoria e che veniva rappresentata come una giovane donna alata che correva velocemente.
Primavera del 1971
Tuttavia il vero rompicapo di Phil Knight era il simbolismo delle tre strisce adidas, che in quel momento rappresentavano l'unica icona sportiva riconoscibile a livello mondiale.
Bisognava creare un nuovo logo per continuare a permettere all'azienda recentemente rifondata col nome Nike di avanzare. Il ridotto consiglio d'amministrazione della Nike diede questo compito a 35 designer grafici, fra i quali venne selezionata la studentessa di design Carolyn Davidson proveniente dalla Portland State University.
Il compito era complicato: creare un logo che fosse l'immagine della marca e che potesse essere superiore alle tre strisce adidas. Le proposte di design si basarono sulle ali della dea greca. La presentazione venne fatta di fronte a Knight e al team NIKE, composto da Jeff Johnson e Bob Woodell, che scelsero l'immagine che tutti noi conosciamo ed è una vera e propria icona. Tuttavia questa decisione venne presa non senza polemiche.
Knight desiderava un design che rappresentasse il movimento e all'inizio non era d'accordo con la scelta del logo, ma non c'era più tempo e aveva bisogno di sceglierne uno per le scatole che dovevano ancora essere stampate. Alla fine usò quel logo dichiarando: “Non mi entusiasma il logo, ma mi abituerò”.
1972
Una volta accettato il logo e ufficializzato il tutto, la designer venne pagata per il lavoro svolto. Considerando l'epoca, il fatto di essere ancora una studentessa di design e il poco tempo speso, Carolyn Davidson ritenne di essere stata ben pagata con 2 $ l'ora per un importo complessivo di 35$.
1978
Nike cresceva a tal punto che ci furono diversi cambi di sede per potersi adattare alle sempre più grandi dimensioni dell'azienda. Approfittarono dunque del momento per fare delle lievi modifiche al logo cambiando il font della scritta:
1982
Phil Knight contattò Carolyn Davidson per regalarle un anello d'oro e di diamanti con il logo che aveva creato.
Le vennero consegnati direttamente da Knight anche un diploma e una busta piena di azioni Nike come gesto di ringraziamento e gratifica per il suo lavoro.
Continua ad essere un segreto fra lei e Knight il numero delle azioni consegnate. "Le azioni sono state divise tre volte da quando le ho ricevute, per cui posso affermare con certezza che sono stata ben ricompensata per la mia proposta di design" dichiarò Davidson. "Va anche ricordato che si trattò di un fatto abbastanza speciale per far sì che Phil lo facesse, dal momento che gli mandai la fattura e lui pagò quanto richiesto." Carolyn andò in pensione nel 2000 per dedicarsi ai suoi hobby e lavorare come volontaria negli ospedali.
1985
Il logo venne rappresentato su uno sfondo colorato, una leggera variazione più orientata all'immagine del brand che ad un'evoluzione del logo come tale.
XXI secolo
Lo Swoosh della NIKE è già così popolare da diventare un'icona mondiale che può permettersi di eliminare la scritta NIKE lasciando solamente il simbolo. È così che attualmente si presentano tutti gli indumenti o le promozioni pubblicitarie del marchio americano.
Oltre a rendere il logo una fra le icone più importante, Nike ha creato delle campagne di marketing pazzesche in tutti gli sport in cui il brand è coinvolto. Fra gli slogan più rappresentativi e uno di quelli che più chiaramente mostrano cosa ha rappresentato Nike in tutti questi anni, senza dubbio c'è JUST DO IT, una frase che significa FALLO E BASTA .
Uno slogan che spinge le persone a continuare a muoversi e ad andare sempre avanti. Qualcosa che Nike non ha mai smesso di fare.