Anche se non è la cosa più comune, alcuni professionisti hanno abbandonato il lato più commerciale di questo mondo per passare a provare un prodotto che, pur non essendo il più rinomato e conosciuto, supera il resto a livello tecnico. È per esempio il caso di Sergio Ramos che dopo aver giocato tutta la sua carriera con Nike e le sue Tiempo Legend, si è interessato a marche come New Balance o Mizuno. Durante gli ultimi allenamenti è stato avvistato con il brand giapponese con il quale sembra che si sia trovato molto bene. La casa asiatica è stata da sempre una tra le migliori in quanto a prodotto, ma negli ultimi anni non ha mai avuto grandi giocatori dalla sua parte. La cosa sta cambiando però e difatti nelle ultime stagioni abbiamo visto giovani e veterani indossarle.
È Mizuno il brand del Futuro?
Domanda difficile ma allo stesso tempo molto interessante. Sinceramente penso che non possa mai essere al livello di Nike o adidas se parliamo di marketing e vendite, ma poco a poco penso che possa ampliare la sua cerchia di acquirenti a aumentare la notorietà del marchio. Se penso a un prodotto lavorato alla perfezione e senza punti negativi penso sicuramente a tutto ciò che offre Mizuno. La cura del dettaglio e gli anni di esperienza sono sicuramente i punti di forza della marca giapponese e i principali motivi per i quali calciatori provano il prodotto. Sono sicuro, quasi al 100%, che non diventerà mai come le altre marche e quindi che non si il brand del futuro, ma se vi devo dire la mia lo preferisco, perché?
Beh, perché sarebbe lo stesso discorso che abbiamo fatto nel primo paragrafo. In tal caso Mizuno sarebbe costretta a commercializzarsi e conseguentemente perderebbe la propria essenza. Ormai non è più il prodotto che muove la gente, ma tutto ciò che vi è dietro, sponsor, pubblicità, denaro, e sono poche la società che non si adattano a questo tipo di mercato e continuano a lavorare per portare un prodotto di qualità che verta a migliorare le sensazioni di colui o colei che proverà lo proverà. In definitiva, Mizuno non sarà mai come Nike, adida o Puma, ma meglio così!