Quando Ronaldo Luís Nazário de Lima, conosciuto più semplicemente come Ronaldo, segnò quell'incredibile doppietta nel 2002, in occasione della finale dei Mondiali di quello stesso anno, indossando delle scarpe argentate e anche un po' gialle, chi non sognò di avere quel modello (e come no, anche quel famoso taglio di capelli)?
Ebbene, per il 2024 Nike ha deciso di riportarci quella scarpa all'interno di una specie di reinterpretazione della calzatura stessa e di come sarebbe oggi giorno mantenendo quell'estetica che rese quel modello davvero speciale.
La tomaia prende come punto di riferimento un materiale che replicava le proprietà della pelle naturale e per fare ciò impiega una versione leggermente più rigida del Flytouch+ proveniente da Nike Tiempo e che risulta incredibilmente più morbida rispetto al materiale sintetico di quell'epoca.
Modificando il materiale la scarpa effettivamente appare leggermente modificata e adesso non troviamo più quel feeling così brutale e tipico di una scarpa super aderente che era proprio delle Mercurial, bensì delle scarpe più larghe soprattutto nella loro apertura. Insomma i più fedeli al silo di certo non la adoreranno, ma questa reinterpretazione incoraggerà più persone a provare le scarpe. La suola è la stessa che troviamo nel modello attuale e trasmette quella sensazioni di grip sensazionale e perfetto di una scarpa speed.
Infine questa reinterpretazione delle Nike Mercurial 1 è una vera bomba, dal momento che sono delle scarpe che risultano al tatto dirette, imbottite e aderenti, oltre a presentare un concept di velocità che trovavamo in quegli anni e fino ai giorni nostri. Ne usciranno delle unità limitatissime, disponibili da Fútbol Emotion, ma pronte a volare via dagli scaffali il 9 dicembre. E attenzione, perché non ci saranno molte altre occasioni per poter indossare nuovamente le Mercurial di R9.