Le scarpe da calcio sono ovviamente il prodotto di punta di Fútbol Emotion nonché quello più commentato dagli utenti sui nostri social media e, come facciamo sempre, vi spieghiamo ogni segreto che si cela dietro ogni lancio, in modo che siate i primi a sapere assolutamente tutto. Ma a volte diamo per scontato che anche voi, il nostro pubblico, siate degli esperti del settore e spesso ci dimentichiamo degli aspetti più semplici. Qui di seguito approfondiremo tutte le parti di una scarpa da calcio.
Come si presentano le parti di una scarpa da calcio?
1- Tomaia
2- Chassis
3- Suola
Le scarpe da calcio sono senza dubbio l'articolo tecnologicamente più complesso che si possa trovare nella vita quotidiana di un calciatore. Anche i guanti da portiere sono senz'altro un accessorio complicato da progettare, produrre e lanciare sul mercato, ma nulla potrà mai avvicinarsi al nostro prodotto di punta.
Dai tempi delle scarpe da calcio Puma King o delle scarpe mitiche e adorate da molti, le adidas Copa Mundial, leader nel settore, con un equilibrio tra qualità, resistenza e semplicità è stata aggiunta la complessità che impone di puntare sulla tecnologia. Ne sono prova le vecchie adidas Predator e la rivoluzione causata dalle parti elastiche che davano effetto ai calci dati ai palloni da calcio quando venivano colpiti. Proprio come questo ci sono stati tanti momenti che hanno fatto la storia dell'equipaggiamento da calcio per via di piccoli dettagli.
Oggi vi mostreremo nuovamente tutto ciò che comprende una scarpa da calcio attraverso la sua tomaia, il chassis e la suola. La somma di tutte queste parti dà come risultato la tipologia del giocatore.
1-Tomaia
La prima parte di una scarpa da calcio o da Futsal che ci colpisce a prima vista sia per l'estetica che per le tecnologie che vi sono installate. È logico dire che le scarpe Nike non sono le stesse di quelle del marchio tedesco adidas o delle New Balance. Tuttavia l'aspetto che le accoumuna sono i materiali, con cui sono state prodotte: in filato, con Primeknit, Flyknit o evoKnit, per citarne alcuni, o scarpe da calcio in pelle come le nuove Nike Tiempo Legend VIII Elite, le Umbro Medusae 3 Elite o le famose adidas Copa 20+ o ancora scarpe sintetiche come le Umbro Velocita V o altre del marchio americano Nike Phantom Vision II. Tutti questi modelli presentano assolutamente gli stessi materiali che vengono definiti in mille modi diversi, ma alla fine sono gli stessi.
Che cosa fa sì che la tomaia si presenti diversa da una scarpa all'altra?
La risposta è semplice: la distribuzione e gli elementi extra che vengono applicati a questa tomaia, oltre alla forma che il marchio vuole dare alle calzature. Un esempio di questo possono essere le scarpe adidas Predator 20, con delle punte lungo la tomaia, che entra in competizione direttamente con la forma e la filosofia delle Puma Future 5.1 diventando delle scarpe completamente diverse: in filato, con calzino, con una chiara focalizzazione sulla battuta, ma con una tomaia diversa. A ciò si aggiungono gli elementi extra che si vedono lungo la tomaia, le strutture in 3D che si uniscono direttamente al materiale come se fosse il suo scheletro così come è visibile nelle scarpe da calcio Lotto Stadio 100. Tutto ciò viene normalmente proposto dai marchi, affinché la sensazione trasmessa quando si calcia il pallone si riveli molto più piacevole e in questo modo si riesce a dare una leggera curvatura/effetto alla palla.
Qual è la migliore? La risposta è in ognuno di noi quando indossiamo le scarpe, dato che le sensazioni trasmesse vengono percepite in modo diverso da ogni persona.
2-Chassis
La struttura della scarpa da calcio, ovvero il suo cuore e ciò che dà un senso all'intera calzatura. Naturalmente la combinazione di tutte le parti è importante, ma, senza un ricerca e uno sviluppo ottimali e senza un buon progetto strutturale, l'estetica e i materiali non avrebbero alcun senso. Di solito la questione più gettonata di cui si parla di più all'interno dei negozi di Fútbol Emotion è se scegliere delle scarpe da calcio con o senza lacci. Trattando brevemente quest'argomento, oggigiorno non ci sono scuse per indossare le scarpe senza i loro lacci, dato che qualche tempo fa adidas ci ha dato l'opportunità di acquistare le prime scarpe prodotte senza lacci ad un prezzo di 100€, un grande cambiamento rispetto agli elevati prezzi delle gamme alte.
Un'altra delle strutture e dei chassis famosi sono quelli in cui il collarino è protagonista. Uno fra i modelli più noti è senza dubbio quello delle Nike Mercurial Superfly, conosciute per essere le scarpe da calcio di Cristiano Ronaldo. Questa parte, forse, non è così necessaria a livello funzionale come i lacci, poiché la compressione sul piede è il suo unico obiettivo. Un altro elemento importante di cui ci occupiamo abitualmente sono le talloniere. Interne, integrate tra la parte esterna della tomaia e la parte che sostiene il tallone, o esterne, attaccate alla placca della suola. Queste hanno il compito di garantire che le curve, le accelerazioni, le parate in condizioni di asciutto e persino le partenze siano perfette senza il rischio di infortuni o torsioni del piede (roll over) all'interno della scarpa da calcio.
3-Suola
La parte che collega direttamente il corpo col campo da calcio. IMPORTANTE: qualunque sia il materiale delle scarpe, la gamma, la struttura, tutto ciò sarebbe inutile se non indossassimo i tacchetti adatti al campo su cui si gioca abitualmente. È da molti anni che non si gioca a calcio solamente sui campi in erba naturale o terra battuta. Infatti oggi le scarpe adatte all'erba sintetica sono il presente e il futuro di questo sport.
Questo argomento, trattato migliaia di volte, viene spiegato all'interno del nostro blog concentrandoci principalmente sulle tipologie di suole delle scarpe da calcio con l'obiettivo di non infortunarsi. In questo video troverete un veloce resoconto in merito:
https://www.youtube.com/watch?app=desktop&v=4wX0qZtVbzs&t=104s
* Suole SG (Soft Ground): le suole SG sono quelle che impiegano dei tacchetti in alluminio completamente (con 6 tacchetti) o in parte abbinandoli a dei tacchetti in gomma (in tal caso le suole vengono definite miste). Tali suole devono essere usate SOLAMENTE sui campi in ERBA NATURALE bagnata, molto bagnata o in presenza di fango.
*Suole FG (Firm Ground): le suole FG sono le più comuni, con cui compete la maggior parte dei calciatori. Sono formate da 11 a 14 tacchetti in gomma e in diverse forme e lunghezze a seconda se si vuole ottimizzare la velocità o la capacità di rotazione e la comodità. Devono essere usate SOLAMENTE sui campi in ERBA NATURALE asciutta o all'occorrenza leggermente umida.
* Suole AG (Artificial Grass): ecco le suole che hanno fatto più progressi negli ultimi anni. Le suole AG sono costituite da dei tacchetti in gomma e devono essere utilizzate su campi in ERBA SINTETICA. Oggi i brand si sforzano di adattare le loro suole alle diverse generazioni di erba sintetica, dato che la moquette viene considerata la prima generazione di erba artificiale, mentre la seconda generazione presenta un'erba dalla lunghezza molto corta e la terza generazione è la più simile a un campo in erba naturale.
*Suole TF (Turf): le suole TURF, anche note colloquialmente come suole multi-tacchetti, sono suole create per essere usate su campi in MOQUETTE, CEMENTO E TERRA BATTUTA asciutta, ovvero su superfici abrasive.
Come scegliere le scarpe da calcio:
Vanno uniti tutti e tre i fattori: il materiale, il chassis e la tipologia di erba su cui si gioca. Il risultato sarà il profilo esatto di una scarpa da calcio, quindi lasciatevi guidare dalla comodità e dalla funzionalità. L'alta gamma non corrisponde sempre agli articoli migliori né ai più indicati, dato che ognuno di noi ha le proprie esigenze, i propri limiti e i propri gusti.
Tutto questo lo facciamo, affinché sia voi che noi possiamo fare la scelta più corretta. Per questo vi consigliamo di usare il nostro suggeritore di scarpe da calcio.